1. Quando vi è pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze di esso ovvero agevolare la commissione di altri reati, a richiesta del pubblico ministero il giudice competente a pronunciarsi nel merito ne dispone il sequestro con decreto motivato. Prima dell’esercizio dell’azione penale provvede il giudice for each le indagini preliminari.
È legittimo il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di un veicolo il cui conducente,sorpreso alla guida in stato di ebbrezza, ne abbia la disponibilità in forza di un contratto di “leasing”.
In tema di responsabilità dipendente da reato degli enti e persone giuridiche, for every il sequestro preventivo dei beni di cui è obbligatoria la confisca, eventualmente anche for each equivalente, non occorre la prova della sussistenza degli indizi di colpevolezza né il "periculum" richiesto for every il sequestro preventivo di cui all'artwork.
In questo contesto, il pubblico ministero chiede al giudice for each le indagini preliminari (GIP) di emettere un decreto di sequestro preventivo del conto corrente dell’indagato for every evitare che il denaro venga dissipato. Il GIP, valutate le circostanze, emette un decreto di sequestro preventivo, il quale deve indicare chiaramente i beni oggetto del sequestro e le ragioni che ne giustificano l’adozione.
In sede di riesame o di appello avverso il sequestro preventivo finalizzato alla confisca for every equivalente, il tribunale, ai fini della determinazione del profitto sequestrabile, è obbligato a valutare il contenuto della consulenza tecnica di parte eventualmente presentata e ad indicare puntualmente la sua pertinenza o meno rispetto all’oggetto dell’indagine nonché i dati tecnici che si sottraggono alla diretta verifica in tale momento procedimentale, in assenza di un accertamento peritale, incompatibile con l’incidente reato di ricettazione cautelare.
eighteen Novembre 2019 Ancora sulla confisca urbanistica: le Sezioni Unite chiamate a decidere sulla possibilità di rinviare al giudice del merito le valutazioni in ordine alla proporzionalità della misura, nonostante la prescrizione del reato
Il sequestro preventivo di cose pertinenti al reato può essere adottato anche su un immobile abusivo già ultimato e rifinito, laddove la libera disponibilità di esso possa concretamente pregiudicare gli interessi attinenti alla gestione del territorio ed incidere sul “carico urbanistico” (Sez. 3, 42717/2015).
two-bis. Nel corso del procedimento penale relativo a delitti previsti dal capo I del titolo II del libro secondo del codice penale il giudice dispone il sequestro dei beni di cui è consentita la confisca.
In concreto, for everyò, la questione va letta sotto una luce differente nell’ipotesi in cui il credito rinvenuto dal curatore fallimentare sia originato da fatture for every l’attività lavorativa regolarmente espletata dalla società ed espressamente riconosciute in sede d’omologazione del concordato preventivo, prodromico alla pronuncia di fallimento.
Quesito posto alle Sezioni unite: "se il sequestro preventivo ex artwork. 321, comma 2, strumentale alla confisca, costituisca figura specifica e autonoma rispetto al sequestro preventivo regolato dal primo comma dello stesso articolo, per la cui legittimità non occorre, dunque, la presenza dei requisiti di applicabilità previsti per il sequestro preventivo “tipico”, essendo sufficiente il presupposto della confiscabilità; oppure se, con specifico riferimento al sequestro finalizzato alla confisca “facoltativa”, il giudice debba comunque dare conto del “
Ai fini dell’adozione della misura cautelare del sequestro preventivo delle cose “pertinenti al reato” finalizzato advert evitare la protrazione del reato, non è necessario accertare, a differenza di quanto richiesto per il sequestro ai fini di confisca, l’esistenza di un collegamento strutturale fra il bene da sequestrare e il reato commesso, in quanto la “pertinenza” richiesta dal primo comma dell’artwork.
219 L.F., l’entità del passivo o dell’attivo fallimentare costituiscono parametri di riferimento che non esauriscono l’indagine che, nel caso di distrazione, è invece innanzitutto ancorata al valore del bene sottratto.
Un caso particolare di sequestro preventivo è quello introdotto con l’artwork. 1 d.l. n. 8 del 1991. In presenza di un sequestro di persona a scopo di estorsione, il giudice, su richiesta del pubblico ministero, dispone il sequestro dei beni della vittima, dei familiari e di altre persone “quando vi è il fondato motivo di ritenere che tali beni possano essere utilizzati direttamente o indirettamente, per considerably conseguire agli autori del delitto il prezzo della liberazione della vittima”
[Fattispecie in cui la S.C. ha escluso il requisito del “periculum in mora” in relazione al sequestro di una palestra ove erano state rinvenute numerose tracce dell’utilizzo di sostanze dopanti].